Cantieri di Cittadinanza e Lavoro minimo di Cittadinanza
Il Sindaco informa che a partire dal 04 maggio 2015, i cittadini che hanno i requisiti previsti per accedere ai Cantieri di cittadinanza o al Lavoro Minimo di Cittadinanza potranno presentare la loro domanda di accesso al percorso di inclusione e/o re-inclusione sociale previsto dalla due misure, candidandosi attraverso l’apposita piattaforma on-line messa a punto sul portale www.sistema.puglia.it/cantieridicittadinanza. Per la presentazione delle domande i cittadini che non vorranno farlo autonomamente dalla propria postazione informatica, potranno rivolgersi ai CAF già convenzionati con i rispettivi Comuni.
Non possono essere presentate le domande tramite sportelli dei Comuni né tramite i Centri per l’Impiego. Tutte le informazioni, gli Avvisi Pubblici per i cittadini, le domande più frequenti saranno messi a disposizione dalla Regione Puglia esclusivamente tramite piattaforma.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet: www.sistema.puglia.it/cantieridicittadinanzaI Cantieri di Cittadinanza durano da 6 a 12 mesi, con un’indennità per il partecipante di 23 euro a giornata (max 500 euro al mese). Per l’attuazione della misura sono state impegnate risorse per 4 milioni di euro, che a breve saranno integrati con ulteriori 6 milioni di euro, e che in ogni caso costituiscono la prima tranche di un finanziamento che a breve sarà integrato (in attesa dell’attivazione dei nuovi Fondi UE). I cantieri possono essere promossi dai Comuni, da organismi pubblici, da imprese e organizzazioni del Terzo Settore, ad integrazione - e non in sostituzione - di attività di produzione di servizi o di manutenzione del patrimonio pubblico. Possono beneficiare di un cantiere le persone disoccupate da almeno 12 mesi, gli inoccupati e le persone in condizione di specifiche fragilità sociali come disabili, ex detenuti e donne sole. Il Lavoro Minimo di Cittadinanza è invece rivolto ai percettori di ammortizzatori sociali, anche in deroga, la cui platea oggi in Puglia raggiunge le quasi 10mila unità. Grazie al Lavoro Minimo di Cittadinanza i Comuni, singoli o associati, che promuovono Cantieri potranno accogliere, per la loro ricollocazione, le persone in cassa integrazione anche in deroga che sosterranno una specifica attività, coerente con il rispettivo profilo professionale. Per il Lavoro Minimo di Cittadinanza sono a disposizione risorse iniziali per 7,5 milioni di euro.